La pittura cinese è considerata una delle più antiche tradizioni artistiche del mondo.
La pittura, così come intesa nello stile attuale, è nota oggi in cinese come guóhuà, che letteralmente significa “pittura nazionale” o “nativa”.
Questo stile si contrappone agli stili artistici di origine occidentale che divennero conosciuti in Cina nel XX secolo.
La pittura cosiddetta “tradizionale” non considera l’uso di oli, ma viene realizzata attraverso tecniche della calligrafia, usando un pennello intinto in inchiostro nero o in pigmenti colorati.
La carta e la seta sono i materiali più popolari usati. A lavoro finito, il dipinto può essere montato su rotoli. I rotoli poi vengono appesi o distesi.
La pittura tradizionale può essere realizzata anche su fogli di album, direttamente su muri, su lacca, paraventi.
Parlando, invece, delle tecniche utilizzate, quelle principali usate dalla pittura cinese sono due:
- Gongbi, che significa “meticoloso”, contraddistinta da pennellate estremamente precise che creano dettagli molto precisi. Si usa per raccontare argomenti figurativi e narrativi, è una tecnica che fa uso di colori. Viene usata da artisti che lavoravano per la corte reale o in laboratori indipendenti.
- Shui-mo, che significa “acqua e inchiostro”, spesso chiamata anche pittura ad acquerello o a mano o “pittura dei letterati”, dato che ricopre una delle “quattro arti” appartenenti alla classe dei funzionari. E’ la pittura che contraddistingue i gentiluomini. Questa distinzione con Gongbi appare nei libri d’arte a partire dalla dinastia di Song. Questo stile di pittura è denominato anche come xieyi o stile a mano libera.
La forma più elevata della pittura cinese era considerata, è attualmente lo è ancora, la pittura paesaggistica, iniziata secondo la tradizione da Wu Daozi.
Infatti, gli anni trascorsi dal periodo delle Cinque dinastie al periodo dei Song settentrionali (907–1127). Questo periodo è noto come la “grande età del paesaggio cinese”.
Nel nord, si affermarono artisti come Jing Hao, Guan Tong, Li Cheng, Fan Kuan e Guo Xi con i loro dipinti che raffiguravano figure di montagne torreggianti.
Nel sud, invece, Dong Yuan, Juran e altri artisti dipinsero le colline ondulate e i fiumi della campagna dove erano nati, durante in scene pacifiche
Questi due tipi di scene e di tecniche divennero gli stili classici della pittura paesaggistica cinese.