Il paesaggio culturale della valle dell’Orkhon si trova lungo le rive del fiume Orhon nella Mongolia centrale, 360 km ad ovest della capitale Ulan Bator. Venne inserito tra i patrimoni dell’umanità dell’UNESCO quale esempio di evoluzione delle tradizioni pastorali nomadi nell’arco di due millenni.
Per molti secoli la valle dell’Orkhon fu la sede del potere imperiale delle steppe. Le prime prove sono rappresentate da una stele in pietra con iscrizioni runiche, eretto nella valle da Bilge Khan, un imperatore dell’ottavo secolo dell’impero Göktürk. Circa 25 chilometri a nord della stele, all’ombra della sacra montagna-foresta di Ötüken, si trovava l’Ördü, la capitale nomade. Durante la dominazione Qidan la stele venne riscritta in tre lingue, in modo da ricordare gli eventi dei Qidan.